L' Ametista la pietra della purezza dello spirito

L' Ametista la pietra della purezza dello spirito

La pietra appartiene alla famiglia dei quarzi e deve il suo colore viola alla presenza del reticolo cristallino con tracce di ferro. 

Una delle caratteristiche fisiche più evidenti dell'ametista è la sua caratteristica tonalità viola scuro, che può variare di intensità a seconda della quantità di ferro presente nel reticolo cristallino. Il colore e il tono di viola può essere freddo e bluastro oppure rossastro a volte indicato come “lampone”. 

Alcuni primi cristiani associarono questa gemma viola a Cristo. Il significato simbolico della pietra con i suoi colori viola rappresentavano la purezza dello spirito. Le sue sfumature violacee e rossastre rappresentavano gli effetti castiganti e purificanti della sofferenza. Alcuni credevano che i colori alludessero alle ferite e alle sofferenze di Cristo, pertanto tali gemme sono state utilizzate per aiutare la guarigione delle ferite. Anche nel presente l’ametista ha il significato di indicare il cuore degli umili che muoiono con Cristo. Rappresenta coloro che pregano per i loro nemici e per i loro persecutori.  

Storicamente, l'anello di ametista è stato associato a diplomatici, negoziatori e uomini d'affari ed è collegato alla carta della Temperanza nei tarocchi, che rappresenta l'equilibrio. È anche conosciuta come la pietra di San Valentino e degli amanti fedeli, spesso utilizzata come anello di fidanzamento o di eternità per la fedeltà. Governato dal pianeta Giove, è la pietra dei nati sotto il segno dei Pesci. Sia gli elenchi di pietre dei nati tradizionali che moderni la includono come pietra dei nati di febbraio. A proposito di febbraio, secondo la leggenda, San Valentino indossava un anello con questa gemma scolpito a somiglianza di Cupido. Questo può sembrare un abbinamento improbabile, data la reputazione della gemma per calmare le passioni. Tuttavia, tieni presente che nel Medioevo l’amore casto era molto apprezzato come vero amore, e tali cristalli viola indicavano questa visione dell’amore.  

È la pietra portafortuna anche degli Acquario, quei freddi e collezionati portatori d’acqua del mondo. Un altro segno zodiacale visionario, i nati sotto il segno dell’Acquario sono noti per vedere in profondità, alti livelli di intelletto e per non aver paura di usare la loro natura assertiva. Sebbene abbiano la reputazione di essere un po’ troppo analitiche e forse leggermente fredde, queste pietre viola sono un ottimo compagno quando si tratta di bilanciare i portatori d’acqua portando in tavola le sue calme capacità di comunicazione e invitando gli Acquari a mantenere il meglio delle loro natura. 

         

Secondo la cristalloterapia questa pietra viola possiede moltissime proprietà, prima tra tutte la capacità di allontanare gli incubi notturni. Rafforza l’autocontrollo, l’autostima, la forza interiore, quindi la memoria e aiuta a vedere attraverso le illusioni per raggiungere un livello superiore. Calma, rassicura, favorisce le capacità medianiche. A livello fisico agisce attenuando i dolori e le tensioni, soprattutto quelle collegate ad emicranie, a ferite e ad un fiori (quest’ultimi diminuiscono rapidamente). Risolve i disturbi degli organi di origini ectodermica; è utile perciò nelle malattie riguardanti il sistema nervoso, i polmoni, le vie respiratorie e la pelle. Nell’intestino, regola la flora batterica ed il riassorbimento dei liquidi. Questi cristalli violacei si collegano al sesto chakra.

Per utilizzare l'ametista per la guarigione fisica, molte persone scelgono di posizionare la pietra direttamente sulla zona del corpo interessata o di indossarla come gioiello. In questo modo la pietra rimane vicina al corpo e può avere un impatto maggiore sulla salute fisica e sul benessere.

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